Il Presidente degli Stati Uniti intervenendo all'ONU ha praticamente sconvolto la politica interventista americana, ammettendo come la democrazia non possa considerarsi un valore da esportare in altri Paesi. Che è ciò che l'America ha perpetrato dal secondo dopo guerra ad oggi, dall'appoggio a giunte militari al contrastare i Paesi con governi di stampo socialista e comunista, con palesi interventi militari, giochi di potere e uso mirato dei servizi segreti. A parole è lodevole, ma nei fatti cosa ne sarà dei 130mila soldati in Iraq e i 50mila in Afghanistan, oltre ai nostri e a quelli di tutti i Paesi solidali con gli Stati Uniti? Stiamo a vedere.domenica 27 settembre 2009
Esportare Democrazia? Beh...
Il Presidente degli Stati Uniti intervenendo all'ONU ha praticamente sconvolto la politica interventista americana, ammettendo come la democrazia non possa considerarsi un valore da esportare in altri Paesi. Che è ciò che l'America ha perpetrato dal secondo dopo guerra ad oggi, dall'appoggio a giunte militari al contrastare i Paesi con governi di stampo socialista e comunista, con palesi interventi militari, giochi di potere e uso mirato dei servizi segreti. A parole è lodevole, ma nei fatti cosa ne sarà dei 130mila soldati in Iraq e i 50mila in Afghanistan, oltre ai nostri e a quelli di tutti i Paesi solidali con gli Stati Uniti? Stiamo a vedere.
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2 commenti:
Tutti ad invadere l'Iran!
in effetti poco ci manca -.-'
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