Se perdi le elezioni e non sei una persona ragionevole (come la Bonino che si è ritirata con stile, almeno quello), te la devi prendere con qualcuno. E il Nanetta attacca la Lega per il mancato appoggio, visto che Zaia invece ha stravinto in Veneto e tutto il Nord Italia produttivo ora è sotto l'egida Bossiana. L'Umberto ha piazzato il figlio-trota a Brescia (santo cielo, la mia città adottiva, la rinnego schifato), e punta alla poltrona a rotelle di sindaco di Milano: una rampa spero in salita per entrare a Palazzo Marino. La sinistra ha perso altre regioni nonostante lo scatafascio dell'attuale maggioranza, e se la prende con Beppe Grillo perché le sue Liste Civiche hanno strappato voti: anche qui, invece di fare autocritica, prendiamocela coi poveri sciocchi che vogliono una politica a misura di cittadino. Il Lazio è in mano a una coatta fascista, anche se spero che Fini le corregga gli interventi con una bella matitona Rossa, come sa fare lui. Io non ho votato perché fuori dalla mia regione, e perché questa volta mi sarei comunque astenuto. Berlusconi pensa meno al Cancro, e più alla Vergine: glie lo ha detto Paolo Fox.
4 commenti:
Godo, godo, godo!
io di piu'.
Sarà un contentino, ma tra la sfanculata a Brunetta e quella a Castelli, a casa loro, ho avuto un momento di godimento anch'io.
Per il resto sentite condoglianze, mi lamentavo io di Zaia ma il Trota eletto dalle tue parti non è da meno.
Anche se non so quale dei due possa fare più danni.
Ricordo di essere passato per il tuo blog per caso parecchio tempo fa, mi era piaciuto anche allora: vedo che la tua tecnica è migliorata e l'arguzia si è ulteriormente affinata.
complimenti.
Beh guarda sono a Roma adesso e con quella coatta della Polverini, chi lo sa chi sta peggio. Grazie per i compliments, considera che quando o iniziato non prendevo una matita in mano dalla fine delle scuole medie,
la pratica e' la chiave ^^
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