Il Governo ce la fa per tre voti. Mentre per il centro di Roma c'è una mezza guerriglia di studenti, terremotati, disoccupati, ma anche lavoratori stanchi e stufi, in Parlamento la compravendita dei voti raggiunge le vette più alte (leggi: basse) e pochissi deputati di FLI votano la fiducia, e Berlusconi regge. I nomi sono Siliquini, Calearo, Scilipoti e Cesario. E soprattutto Polidori, la signora CEPU! Quando la realtà fa più ridere della fantasia...
2 commenti:
Nota per essere una fedelissima di Gianfranco Fini, nell'agosto del 2010 abbandona il gruppo parlamentare del PdL per aderire a quello di Futuro e Libertà per l'Italia.
Il 14 dicembre 2010, tuttavia, vota contro la sfiducia al Governo Berlusconi IV, andando contro il suo gruppo parlamentare e contro quanto dichiarato da lei stessa il 10 novembre e il 2 dicembre.
che pena, mamma mia..
Però dai, in Italia ci si diverte sempre.
Posta un commento