La pillola abortiva RU486 é ora disponibile anche in Italia, e figuriamoci se il Vaticano non ci metteva bocca. Addirittura il cardinal Bagnasco parla di discesa della civiltà italiana, come se una pillola potesse far più danni di un Presidente del Consiglio che va a mignotte. Ma comunque, il vero dramma é che se per l'aborto chirurgico c'é un day hospital di mezza giornata, giusto epr stare sotto osservazione, per la pillola é stato studiato un ricovero di ben 72 ore! Ora, invece di facilitare l'aborto, si tenta comunque di complicarlo, forse perché tutto sommato l'azienda ospedaliera (e sottolineo azienda) prende più soldi a raschiare con dei ferri chirurgici che a fare ingerire una pastiglietta, quindi bisogna pure compensare gli introiti, non vi pare?
Detto questo, ci infilano anche un colloquio con lo psicologo prima dell'ingestione, tanto per fare contenti un po' tutti. Bravi Bene Bis.
2 commenti:
Io non so che posizione prendere nei confronti della pillola... sicuramente sono per la sua introduzione anche in Italia... però sono sicuro che se ne abuserà... poi le questioni etiche sono sempre e comunque personali quindi sarà a discrezione di chi la assumerà decidere se è giusto o sbagliato. Credo!
che ti devo dire,,, ci sara' chi ne mangera' come fossero ziguli', ma sono scelte che faranno le donne. e bisogna offrire di fare queste scelte.
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