lunedì 26 aprile 2010

Tecnicamente...


Secondo il Ministro della (in)Cultura, gli italiani un governo tecnico non lo vogliono, perché il governo attuale è forte unito coeso e con Bossi sempre più potente ce l'ha ancora più duro (che secondo me è colpa della paresi, ma vabbè). Perché andare ad elezioni anticipate dopo che il PdL nonostante faccia acqua da tutte le parti è comunque riuscito a suonarle al PD, che se l'è giustamente presa con Beppe Grillo? Ma che scherziamo, mollare il potere per così poco! Il problema interno alla destra, con Fini che dice cose sensate e quindi che danno fastidio al Premier e ai suoi diretti segugi, Bondi-La Russa-Gasparri, sono scaramucce da nulla, anche se davanti alle tivù Berlusconi ha chiamato "Metastasi" le correnti contrarie all'interno della maggioranza, e durante una convention a momenti con Fini si prendevano a sputi. Quiquilie, pinzillacchere. Meglio non pensare alla caduta del governo Berlusconi, se capita sul serio a freddo, rischiamo di cadere ancora più in basso. Non ci credete? e state a guardare...

giovedì 22 aprile 2010

Renzo Colpisce Ancora!


Scusate per la poca produttività delle ultime settimane, ma ho cambiato lavoro e devo sottostare alla regola che l'ultimo arrivato dice sempre sì, quindi ho pochissimo tempo! Oltretutto ho iniziato ad insegnare inglese e sto proseguendo il tirocinio che mi terrà impegnato fino a giugno. Ma ora basta coi cazzi miei e torniamo ai fattacci del Bel Paese. Il povero Renzo Bossi, nella sua ottusità ha contribuito a farmi rimpiangere di aver conseguito la maturità in soli 5 anni invece di 8, a questo punto potevo essere come minimo sottosegretario alla fuffa provinciale lombarda! Il nostro non-Paese prosegue nel rendersi ridicolo eleggendo figure terribilmente rappresentative del suo elettorato. Mi piacerebbe rifare una di quelle cene di classe delle superiori e confrontare il mio pensiero, maturato e che continua ad evolversi, con certi elementi che sicuramente sono rimasti alla mentalità di 10 anni fa, marcendo nella pochezza ideologica che l'educazione alla non-informazione continua a danneggiare chi non riesce a comprendere quanto importante sia il merito e l'intelligenza, e non le cnoscenze e/o avere un padre Ministro della Repubblica. E che Ministro!

martedì 13 aprile 2010

E' Colpa Vostra!

L'ultima da poco sparata è che secondo ricercatori noti solo al cardinal Bertone la pedofilia e l'omosessualità vanno a braccetto. Adesso, questo in soldoni significherebbe che tutti i preti coinvolti nelle violenze ai minori sono omosessuali (più o meno latenti), e la Chiesa pullula di gay che abbracciano i voti solo per indossare un gonnone e poter molestare i bambini. Se non che l'affermazione di sua eminenza è una gran cazzata, visto che la maggior parte delle violenze sessuali sui minori avviene in famiglia, quelle belle famigliole tradizionali che la mattina fanno colazione con i prodotti del Mulino Bianco, che vanno a Messa e pagano le tasse (ahahah bella questa vero?). Intanto imperversano in televisione, Vespa in testa, piagnistei dove si urla al complotto contro la Chiesa, che sia una macchinazione per distruggere il Vaticano, che è una persecuzione sionista (ma che vergogna), e si stracciano le vesti. Ma il Mea Culpa non lo ricorda nessuno?

venerdì 2 aprile 2010

Facebook, Questo Sconosciuto.

Ve le ricordate le 3 "I"? Io sì, andavo ancora a scuola, e mi fecero un grande effetto, quando votai per la prima volta (non vi dico chi). Internet l'avevo usato poche volte, mi affascinava tantissimo questo enorme pozzo di informazioni, ma costava tanto averlo in casa ed era veramente lento (56K/s, ahahahah!). L'inglese l'ho imparato grazie alle basi insegnatemi dalla mia professoressa, e ai miei viaggetti in USA e UK. L'impresa? a quanto ne so era messa poco bene ed ora è disastrata. Le ore per la lingua straniera più importante sono state ridotte dalla Gelmini (insieme alla cancellazione della Geografia e della resistenza dalla Storia in Italia), ed internet è sopravvissuto penso solo per ragioni economiche, perché il progresso è più avanti dei rottami antidiluviani che ci ritroviamo in Parlamento. Berlusconi su Facebook c'è già, l'uomo non ha ancora capito che in rete ci entri tuo malgrado, se sei un personaggio pubblico.