giovedì 4 febbraio 2010

Coffee Break

Leggo dal Corriere dopo un link trovato su Facebook che a Tor Cervara in un bar una signora rom rumena ha dovuto pagare un caffè due euro invece dei 75 centesimi del listino. La cosa che mi lascia di sasso è che la banconista è anch'essa rumena, peró non ditele che è come la signora rom perchè mica è 'na zingara eh? E infatti il caffè lo serve in un bicchierino di plastica... Quanto odio è stato trasmesso da noi italiani a questa poraccia di una barista immigrata per scendere a tanto? probabilmente vergognandosi di provenire dallo stesso paese, rivendicando la diversa appartenenza etnica e andando orgogliosa di trattar male un'altra donna, che voleva solo un caffè. Ovviamente queste sono mie supposizioni personali, ma quanto si discosteranno dal vero? mi piacerebbe proprio chiederlo alla banconista, alla cassiera del bar, al proprietario. Io un bar cosí lo chiuderei sigillandolo. Ma in Italia gli stranieri si devono aspettare questo genere di sorprese. Che vergogna...

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