mercoledì 10 marzo 2010

Sovietico a Chi?

Leggo da "il Giornale" questa bella sparata (bello sto doppio senso con la vignetta, ve'?), secondo cui il comportamento della sinistra, per la vicenda delle liste del PdL respinte alle elezioni della Regione Lazio, sarebbe stato tutto un complotto e un sopruso ai danni degli elettori del centrodestra laziali, ha poi tirato in ballo un paio di giudici che è sempre di moda, per poi sventolare la piena costituzionalità del decreto salva-liste emanato pochi giorni fa dal Consiglio dei Ministri, perché glie l'hanno detto dei costituzionalisti e poi l'ha firmata il Presidente della Repubblica, mica l'ultimo dei cretini. Si continua a non parlare di programmi, tanto casino per cercare di evitare l'assordante vuotezza di contenuti e strategie amministrative. E poi la Polverini al Silvo sta pure sulle palle, è finiana e sindacalista, ma chi ce l'ha messa? Alla conferenza stampa è poi intervenuto un giornalista freelance che si è messo a fare domande scomode. Subito il Ministro La Russa è intervenuto a Difesa del Premier (altro gioco di parole, ma che è oggi?) prendendo a pugni sullo sterno il malcapitato Rocco Carlomagno (da un'intervista allo stesso). All'inizio Berlusconi non ne è neanche disturbato, ma visibilmente il suo nervosismo cresce fino al ghigno-sorriso e all'improbabile battuta sulla calvizia del giornalista. Cioè, detta da lui...

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