mercoledì 29 luglio 2009

Calabrese? No Grazie!


La Lega entra di nuovo in contrasto con la maggioranza, proponendo una grandissima minchionata, ovverosia l'esame di dialetto e di cultura regionale per gli insegnanti,
perché alla fine i docenti del nord sono provenienti soprattutto dal sud, e a Bossi padre da veramente fastidio che il suo poco sveglio pupillo venga giudicato da dei terroni. Certo la cultura della regione ha la sua importanza, ricordo che da bambino in prima elementare la nostra maestra, bresciana d.o.c., ci insegnava le filastrocche in dialetto. Io da figlio di siciliani mi adeguavo e mi divertivo molto, come ogni bambino dovrebbe fare, e i miei genitori non si sono mai sognati di lamentarsi. Se la maestra fosse stata siciliana e avesse voluto insegnarci "sciuri sciuri" chissà cosa sarebbe accaduto, in quel piccolo paesello provinciale della lombardia...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' inutile che rompiate LE PALLE con tutta questa retorica da due soldi sul politicamente cor(retto).

Fa bene BOSSI!

Un popolo che ha una lingua dove il LAVORO si chiama "Fatica" può ingenerare in un contesto educativo più di un equivoco.

Comunque non c'è pericolo che questa accozzaglia di mandarini, istruisca, nella sublime arte dell'ozio, i figli dei SOMARI che con il sudore del loro lavoro li mantengono da sempre.

Enrico Siringo ha detto...

E' vero che la maggior parte degli insegnanti sia del sud... ma fare un esame in dialetto e' un sopruso inaudito. Sei in Italia e devi conoscere l'italiano, il resto nn serve. La Lega faceva bene, al passato, quando era ancora al nord ad ascoltare i padani. Ora sta a Roma e ingrassa, va in Europa e raccimola soldi per Roma e basta. Della Padania ormai non se ne occupa. Poi gli ignoranti sono del nord, del centro, del sud... senza distinzione di provenienza. Anche se la tendenza dei leghisti ad esserlo e' preoccupante (Renzo Bossi docet).

Anonimo ha detto...

Ciao Enrico..io sono schifata x l'ultima stronzata della Lega, ancor di più perchè Bossi & Co. son convinti (male) che tutta la gente del sud sia imbecille. Sta storia del dialetto non è altro che una scusa per buttarci tutti fuori, ma non ha capito che se tutti i prof del sud andassero via si spopolerebbe la Scuola Italiana. La cosa ancor più ridicola è che il dialetto milanese non lo conoscono neanche i milanesi. Son 5 anni ormai che vivo a Milano ma non ho mai sentito proferire milanese verbum. Ne detengono il sapere i nonni! quindi anche se per assurdo io sapessi il milanese, che utilità avrebbe? per chi? a scuola si insegna l'italiano e non il dialetto. Che facciamo la Torre di Babele? il caro emerito testa di M... di Bossi ci vuole buttare fuori x vendicarsi! il figlio infatti non riesce a prendersi il diploma e sicuramente i prof sono del sud! un'altra cosa: i nostri titoli son comprati? ma come si permette di dire una cosa simile? a me nessuno ha regalato niente, mi ricordo solo le lunghe squarate sulla sedia del mio sedere che è diventato piatto, la mia schiena curva e il callo al dito..ci saranno sicuramente scuole in cui succede questo ma non sono solo scuole del sud! le porcate le fanno anche al Nord! eccome! ultima cosa: noi meridionali non togliamo il posto a nessuno. Noi il posto ce lo guadagnamo. Forse i prof del sud sono in maggioranza perchè c'è una cosa che la gente ignorante del nord non prende in considerazione: al nord, proprio perchè c'è più possibilità di lavoro, ci si limita spesso alla sola licenza media, oppure all'opposto si cerca lavoro molto più remunerato di quello di un insegnante.Noi al sud, siccome sappiamo già che non c'è lavoro, passiamo il tempo ad erudirci piuttosto di non far niente. Ecco perchè siamo tutti laureati! ma glielo spiegate a Bossi? che vada a scuola da noi meridionali! un bacio e scusa lo sfogo. tua cugina Francesca, insegnante del sud!